Ad Asti contributi economici per chi affitta appartamenti a famiglie in difficoltà
Casa non sempre «dolce casa»: ad Asti (ma non solo) sfratti, famiglie in lista d’attesa per l’assegnazione di alloggi, palazzine occupate sono aspetti concreti del problema. L’assessorato ai Servizi sociali lavora per cercare soluzioni, trovando strade percorribili. Una di queste è l’Agenzia Casa: nata nel 2009 per sostenere contratti di affitto a canone concordato per famiglie in difficoltà, attivando garanzie per i proprietari a copertura di morosità e danni agli alloggi. Dal 2015 — scrive La Stampa — attraverso l’Agenzia passa anche la gestione del Fondo per morosità incolpevole. Il punto sulla situazione con il sindaco Brignolo, l’assessore Piero Vercelli (Servizi sociali), Ornella Lovisolo (funzionario servizio territoriale casa), il dirigente Andrea Berzano. «La nuova programmazione prevede contributi una tantum di 1.500 euro per proprietari disponibili ad affittare alloggi a canone concordato a famiglie la cui situazione economica viene valutata da una commissione – spiega Lovisolo – Le famiglie con i requisiti vengono sostenute con contributi da 4 a 8 mensilità, in base all’Isee». Per questa attività la Regione ha assegnato al Comune di Asti oltre 218 mila euro nel 2015, 223.650 nel 2016: «Fino a oggi abbiamo sostenuto 109 contratti di affitto per famiglie in disagio economico, italiane e straniere – continua – Sul 2016 abbiamo ricevuto altre risorse per 138 mila euro».
PORTIERCASSA RIMBORSA LA MALATTIA DEL PORTIERE E OFFRE
- Rimborso Spese Mediche
- Contributo per Coniuge e/o Figlio diversamente abile
- Contributo Iscrizione1° Anno Università
- Contributo Conseguimento Diploma Scuola Media Superiore
- Contributo decesso del portiere
- Contributo Nascita Figlio